Sicuramente il più celebre artista belga del XX° secolo, René Magritte ha ottenuto un grande successo popolare per il suo approccio idiosincratico al Surrealismo.
Per mantenersi ha trascorso molti anni lavorando come artista commerciale, producendo pubblicità e progetti di libri, e questo molto probabilmente ha plasmato la sua arte, che spesso ha l’impatto abbreviato di una pubblicità.
Mentre alcuni surrealisti francesi conducevano vite ostentate, Magritte preferiva il tranquillo anonimato di un’esistenza borghese, una vita simboleggiata dagli uomini con la bombetta che spesso popolano le sue immagini. Negli anni successivi, è stato castigato dai suoi coetanei per alcune delle sue strategie (come la sua tendenza a produrre più copie delle sue immagini), ma dalla sua morte la sua reputazione è solo migliorata.
Fatti e Curiosità
- René Magritte desiderava coltivare un approccio che evitasse le distrazioni stilistiche della maggior parte della pittura moderna. Mentre alcuni surrealisti francesi sperimentavano nuove tecniche, Magritte optò per una tecnica illustrativa impassibile che articolava chiaramente il contenuto delle sue immagini. La ripetizione è stata una strategia importante per Magritte, che ha formato non solo la sua gestione dei motivi all’interno delle singole immagini, ma lo ha anche incoraggiato a produrre copie multiple di alcune delle sue più grandi opere. Il suo interesse per l’idea potrebbe derivare in parte dalla psicoanalisi freudiana, per la quale la ripetizione è un segno di trauma. Ma il suo lavoro nell’arte commerciale potrebbe anche aver svolto un ruolo nel spingerlo a mettere in discussione la convinzione modernista convenzionale nell’opera d’arte unica e originale.
- La qualità illustrativa delle immagini di Magritte si traduce spesso in un potente paradosso: immagini che sono belle nella loro chiarezza e semplicità, ma che provocano anche pensieri inquietanti. Sembrano dichiarare di non nascondere alcun mistero, eppure sono anche meravigliosamente strane. Come ha brillantemente descritto il biografo di Magritte David Sylvester, i suoi dipinti inducono “il tipo di soggezione che si prova in un’eclissi“.
- René Magritte era affascinato dalle interazioni tra segni testuali e visivi e alcuni dei suoi quadri più famosi impiegano sia parole che immagini. Sebbene quelle immagini condividano spesso l’aria di mistero che caratterizza gran parte del suo lavoro surrealista, spesso sembrano motivate più da uno spirito di ricerca razionale – e meraviglia – per i malintesi che possono nascondersi nel linguaggio.
- Gli uomini con la bombetta che compaiono spesso nelle immagini di Magritte possono essere interpretati come autoritratti. Anche i ritratti della moglie dell’artista, Georgette, sono comuni nel suo lavoro, così come scorci del modesto appartamento della coppia a Bruxelles. Sebbene ciò possa suggerire contenuti autobiografici nelle immagini di Magritte, è più probabile che punta alle fonti comuni della sua ispirazione. È come se credesse che non è necessario cercare lontano il misterioso, poiché si nasconde ovunque nella vita più convenzionale.
Opere significative

La firma in bianco
Nelle parole dello stesso René Magritte: “le cose invisibili possono essere visibili. Se qualcuno sta cavalcando attraverso una foresta, prima lo vedi, […]

Tentativo Impossibile
A proposito di René Magritte e di questa sua opera, dovete sapere che si dice quanto il pittore greco Apelle […]

Gli amanti
Gli amanti senza identità si baciano dietro due veli bagnati. Questa è la versione più conosciuta (la seconda, per l’esattezza…) realizzata nel 1928, […]

Oggetti familiari
Qui, lo spettatore si confronta con cinque uomini – o forse cinque punti di vista dello stesso uomo – ciascuno […]

L’oceano
I colori vivaci e le pennellate casuali di “L’oceano” caratterizzano una serie di immagini satiriche dipinte da Magritte nello stile del defunto […]

Bagnante
Questa elegante opera dal titolo “Bagnante” appartenente ad una collezione privata, realizzata nel 1925, è un ottimo esempio dei primi […]