In Pranzo della Festa in Barca, Renoir ha raffigurato alcuni dei suoi amici più cari, inclusi pittori, mercanti d’arte e la sua futura moglie Aline Charigot, in un ambiente più piccolo e intimo rispetto a un dipinto come Ballo al Moulin de la Galette.
Sebbene utilizzi gruppi di figure più piccoli per gestire i quattordici partecipanti alla festa (e un cane), rende la scena senza farla sembrare una messa in scena come un ritratto di gruppo.

Guardando oltre i singoli argomenti del Pranzo vero e proprio, esiste una quantità di composizione tipicamente estranea alle tele impressioniste. Infatti, all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento, Renoir iniziò a reintegrare le nozioni classiche di composizione nelle sue tele; qui, ha usato la ringhiera della barca per creare un asse diagonale dallo sfondo al primo piano, rendendo gradualmente la scena meno congestionata e più ricca di schemi di luci, ombre e colori.
Insieme al suo intenso studio della superficie (vetro, carne, paglia, vari tessuti) c’è una dolcezza nell’immagine di Charigot che bacia un terrier che è rappresentativo del meglio del lavoro di Renoir.