La notte stellata è spesso considerata l’apice di Van Gogh. A differenza della maggior parte delle sue opere, Notte stellata è stata dipinta a memoria e non nel paesaggio.
L’enfasi sulla vita interiore ed emotiva è chiara nella sua rappresentazione vorticosa e tumultuosa del cielo, una deviazione radicale dai suoi precedenti paesaggi più naturalistici.

Qui, Van Gogh ha seguito un rigoroso principio di struttura e composizione in cui le forme sono distribuite sulla superficie della tela in un ordine esatto per creare equilibrio e tensione tra la vorticosa torsione dei cipressi e il cielo notturno.
Il risultato è un paesaggio reso attraverso curve e linee, il suo apparente caos sovvertito da una rigorosa disposizione formale. Evocativo della spiritualità che Van Gogh ha trovato in natura, Notte stellata è famoso per far avanzare l’atto pittorico oltre la rappresentazione del mondo fisico.