Il Funerale a Ornans (Un enterrement à Ornans) è un dipinto a olio su tela di Gustave Courbet, realizzato nel 1849-1850 e conservato al Musée d’Orsay di Parigi.
Questa tela lunga 6 metri situata in una stanza principale del Musee d’Orsay seppellisce lo spettatore come se fosse in una grotta. In una composizione decisamente non classica, le figure girano nell’oscurità, sfocate sulla cerimonia.
Come primo esempio di realismo, il dipinto Funerale a Ornans si attiene ai fatti di una vera sepoltura ed evita connotazioni spirituali amplificate. Sottolineando la natura temporale della vita, Courbet non ha intenzionalmente lasciato che la luce nel dipinto esprimesse l’eterno.
Mentre il tramonto avrebbe potuto esprimere il grande passaggio dell’anima dal temporale all’eterno, Courbet ha coperto di nuvole il cielo serale, così il passaggio del giorno nella notte è solo una semplice eco della bara che passa dalla luce al buio della terra.
Alcuni critici hanno visto l’adesione ai fatti severi della morte come un disprezzo della religione e l’hanno criticata come una struttura miseramente composta con lavoratori dalla faccia logora sollevati a grandezza naturale in un’opera gigantesca come se avessero una sorta di nobile importanza.
Altri critici come Proudhon amavano l’inferenza dell’uguaglianza e della virtù di tutte le persone e riconoscevano come un tale dipinto potesse aiutare a cambiare il corso dell’arte e della politica occidentali.