Cleopatra è un dipinto a olio su tela (97×71,5 cm) realizzato nel 1630 circa dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. Fa parte della collezione della Fondazione Cavallini-Sgarbi, situata a Ferrara.
Della stessa epoca del precedente (il primo napoletano), misura 117 x 175 cm. Sarebbe stato realizzato intorno al 1633 o al 1635. Attualmente fa parte di una collezione privata (come tante sue opere) a dimostrazione della scarsa accoglienza istituzionale che le sue opere avevano nonostante la loro qualità, bellezza e importanza.
L’opera cattura il momento in cui Cleopatra si lascia mordere da un serpente velenoso per cercare la propria morte. Man mano che la sua carriera procede, senza abbandonare i suoi personaggi femminili, Artemisia Gentileschi in questo periodo si concentra sulla capacità di scelta, compreso il momento della morte. Il suicidio, quindi, diventa un canto di libertà poiché la fine è preferita a una vita di reclusione o di umiliazione.