
Il barocco trascende l’arte. Fu un periodo culturale, scientifico, tecnologico, filosofico, politico, economico… Anche se l’arte è probabilmente il luogo in cui il clima del momento è meglio illustrato.
Il Seicento nasce con cambiamenti politici (gli stati moderni), religiosi (la controriforma), tecnologici (il telescopio), economici (la crisi) e sociali (la borghesia). Con quell’atmosfera emerge uno stile anticlassico, meno razionale e più passionale, una reazione al precedente come è solito -e dovrebbe- accadere nella storia dell’arte.
L’arte divenne dinamica, teatrale, drammatica. Cerca di sorprendere, stupire. Ciò non significa che il realismo sia eliminato. Al contrario: si intensifica. In questo tempo di crisi economica, l’uomo affronta la realtà in modo più radicale.
Eppure tutto è distorto, violento. I contrasti (oscurità) e lo squilibrio vengono potenziati.

Fatti & Curiosità
- Il barocco ha riportato alla ribalta le immagini per il culto religioso dopo essere stato bandito per la loro glorificazione dell’etereo e dell’ideale. I leader del movimento professavano che l’arte doveva essere facilmente compresa e fortemente sentita dalla gente comune con l’effetto di incoraggiare la pietà e il timore reverenziale per la chiesa.
- Le chiese barocche divennero un esempio fondamentale dell’enfasi rinvigorita sulla gloria del cattolicesimo con i loro progetti che incorporavano un ampio spazio centrale con una cupola o una cupola alta in alto, consentendo alla luce di illuminare lo spazio sottostante. La cupola era uno degli elementi simbolici centrali dell’architettura barocca e illustrava l’unione tra il cielo e la terra. Gli interni estremamente intricati, pieni di ornamenti, davano la sensazione di essere completamente immersi in uno spazio elevato e sacro.
- Le caratteristiche distintive dello stile barocco erano: movimento reale o implicito, un tentativo di rappresentare l’infinito, un’enfasi sulla luce e sui suoi effetti e un’attenzione al teatro. Numerose tecniche furono introdotte o ulteriormente sviluppate da artisti barocchi per ottenere questi effetti, tra cui quadro riportato (affreschi che incorporavano l’illusione di essere composto da una serie di dipinti incorniciati), quadrature (dipinto sul soffitto) e tecniche di trompe l’oeil. Ciò ha consentito di offuscare i confini tra pittura, scultura e architettura che era la firma del movimento.
- Il barocco inaugurò una nuova era per la scultura europea, guidata in gran parte dal lavoro di Gian Lorenzo Bernini, che enfatizzava la ricchezza sensuale, il realismo drammatico, l’emozione intensa e il movimento. Nella scultura barocca le figure hanno assunto una nuova importanza, spesso a spirale verso l’esterno da un vortice centrale, raggiungendo lo spazio circostante, pensato per essere visto a tutto tondo da molteplici prospettive.
- L’uso del chiaroscuro, in cui il trattamento della luce e dell’oscurità in un’opera d’arte ha contribuito a creare una tensione drammatica, era una componente chiave nell’opera d’arte barocca. Fu ulteriormente evoluto dal maestro barocco Caravaggio nel tenebrismo, che utilizzava l’intensificazione del contrasto all’interno di scene atmosferiche scure per mettere in luce elementi particolari.
Artisti Significativi

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Artemisia Gentileschi
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Giuditta che decapita Oloferne
Giuditta che decapita Oloferne è un dipinto a olio su tela (199×162,5cm) realizzato nel 1620 ed è attualmente conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Artemisia Gentileschi fu […]

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Susanna e i vecchioni è un dipinto a olio su tela (170×119 cm) realizzato nel 1610 dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. Fa parte della Collezione Graf von Schönborn, che si […]

Cleopatra
Cleopatra è un dipinto a olio su tela (97×71,5 cm) realizzato nel 1630 circa dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. Fa parte della collezione della Fondazione Cavallini-Sgarbi, situata a Ferrara. Della stessa epoca […]

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Giuditta con la sua ancella è un dipinto a olio su tela (114×93,5 cm) di Artemisia Gentileschi, databile al 1618-1619 circa e conservato nella Galleria Palatina di Firenze. Dopo aver fatto decapitare […]

L’estasi di Santa Teresa
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Maria Maddalena in estasi
Maria Maddalena in estasi è un dipinto realizzato da Artemisia Gentileschi intorno al 1620-25. È in una collezione europea privata. Sebbene i […]

Bacco malato (Autoritratto)
Il titolo Bacco malato, titolo apparentemente appropriato per il pallore e gli occhi scuri e socchiusi del soggetto, può essere attribuito […]

Maria Maddalena come la Melanconia
Maria Maddalena come Malinconia è un dipinto del 1622-1625 di Artemisia Gentileschi, che mostra Maria Maddalena come personificazione della Melanconia. […]