Bambini al mare, spiaggia di Valencia (Niños en el Mar, Playa de Valencia) è un dipinto ad olio realizzato nel 1908 dal pittore Joaquin Sorolla e si…
… nella pittura è possibile trasformare in luce le pennellate.
È strano creare luce. La luce è l’essenza della vita e anche della pittura. Paradossalmente, e qui sta la bellezza, la luce brucia gradualmente la vita. E se è intensa, può persino accecarci. La pittura di Sorolla riflette quella vita, quella luce. E come diceva Leonard Cohen, se la vita brucia bene, almeno ci resta la poesia, che è solo cenere.
Sorolla è andato sulle spiagge di Valencia per cercare di catturare quella luce. E quella vita. E, naturalmente, anche i riflessi inafferrabili di quella vita e quella luce nell’acqua. Sono piccoli bagliori, effimeri, astratti, vibranti. Durano solo un istante, ma quando uno scompare ne nasce un altro.
Uno dei temi preferiti del pittore era quello dei bambini nudi che giocano e si divertono in mare. Niente può rappresentare meglio la vita. Uno di questi bambini, accecato da quella luce opprimente, si copre gli occhi con la mano per guardarci. Ci aspetta, come se ci invitasse a fare il bagno con loro, ad entrare in quel mare, in quella luce, in quella vita.