Adamo ed Eva è un dipinto ad olio realizzato nel 1909 ed attualmente conservato presso il Centre Pompidou, Parigi (Francia)
Suzanne Valadon era una donna straordinaria, radicalmente libera, che faceva sempre quello che voleva e quando voleva. E questo includeva amanti di ogni tipo.
Tra le sue storie troviamo numerosi pittori impressionisti, o ad esempio il musicista Erik Satie, che finì con il cuore spezzato. Nel 1909 si separò dal marito Paul Moussis. Aveva 44 anni, ma si era innamorata di un amico di suo figlio, André Utter, 23 anni, che sposò nel 1914. Secondo Valadon, Utter era “bello come un Dio”.
Questo dipinto mostra i due innamorati sul nascere della loro storia, dipinti come se fossero Adamo ed Eva. L’artista si rappresenta ben consapevole del suo peccato, ma felice, mentre coglie la mela. André e Suzanne sarebbero stati insieme per 24 anni.
Il lavoro ha avuto la sua controversia a parte le infedeltà. Dopotutto, è stato il primo dipinto di una donna a mostrare contemporaneamente un nudo maschile e uno femminile. Suzanne aveva già dipinto diversi ragazzi nudi esclusivamente per il suo divertimento erotico, come avevano fatto per secoli. Le polemiche gli sono scivolate addosso; era libera.
Anche se la libertà è sempre minacciata. La Società di Belle Arti l’ha costretto a coprire di foglie il sesso di André (a quanto pare non c’erano problemi con il suo). Suzanne, con suo grande rammarico, dovette arrendersi e dipinse questa specie di ghirlanda di verdure sul suo Adam.