
Una tendenza complessa e, a volte, contraddittoria, il “primitivismo” ha inaugurato un nuovo modo di guardare e appropriarsi delle forme dell’arte cosiddetta “primitiva” e ha svolto un ruolo importante nel cambiare radicalmente la direzione della pittura europea e americana al inizio del XX° secolo.
Il primitivismo non era tanto un movimento artistico, ma una tendenza tra diversi artisti moderni in molti paesi che guardavano al passato e a culture lontane per nuove fonti artistiche di fronte alla crescente industrializzazione e urbanizzazione.
A partire dalla fine del XIX° secolo, l’afflusso delle arti tribali dell’Africa, dell’Oceania e dei nativi americani in Europa ha offerto agli artisti un nuovo vocabolario visivo da esplorare. In molti modi, il primitivismo ha fornito agli artisti un modo per criticare le tradizioni stagnanti della pittura europea.
L’uso da parte dell’arte primitiva di forme più semplici e figure più astratte differiva in modo significativo dagli stili di rappresentazione tradizionali europei e artisti moderni come Gauguin, Picasso e Matisse usarono queste forme per rivoluzionare la pittura e la scultura.
Sebbene a prima vista, il primitivismo fosse un tentativo di abbracciare e elevare lo status delle arti tribali, era esso stesso un’impresa intrinsecamente eurocentrica e, in molti casi, era prevenuto contro le arti stesse di cui si appropriava.
Per tutto il tardo 20° secolo e nel 21° secolo, artisti e studiosi hanno tentato di contestualizzare storicamente il primitivismo ed esporre le sue carenze come quadro per la comprensione dell’arte di culture non europee.
Fatti e curiosità
- Come compreso dagli artisti moderni, l’arte primitiva non solo ha fornito nuove forme estetiche, ma ha anche offerto un modello emotivo e spirituale più profondo e complesso che gli artisti hanno impiegato per criticare la modernizzazione della società occidentale. Tinto di nostalgia, il primitivismo ha cercato connessioni con un passato preindustrializzato in cui le persone erano più connesse con la natura e tra loro.
- L’eredità duratura del primitivismo e le ipotesi di lunga data sulla qualità inferiore dell’arte delle aree colonizzate hanno reso difficile incorporare artisti africani, aborigeni e nativi americani nelle narrazioni storiche dell’arte, ma sono in corso tentativi di creare una storia dell’arte globale.
- Le risposte contemporanee al primitivismo, spesso di artisti afroamericani e altri con un legame con vari paesi dell’Africa, sono un tentativo non semplicemente di appropriarsi delle forme delle arti tribali, ma di esplorare, recuperare e reimmaginare la pienezza del patrimonio africano nella società contemporanea.
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